Apocalisse italiana. Otto settembre 1943: fine di una nazione by Silvio Bertoldi

autore:Silvio Bertoldi [Bertoldi, Silvio]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Storia, General, Wars & Conflicts, World War II
ISBN: 9788817859820
Google: juUXAQAAMAAJ
editore: Rizzoli
pubblicato: 1998-09-01T22:00:00+00:00

L’attacco di Rommel

Luigi Meneghello stava a Tarquinia al campo con gli alpini. Era un giovane universitario della facoltà di lettere, la «stella» dell’Università di Padova. Aveva vinto i Littoriali e veniva giudicato dai gerarchi veneti la grande promessa del partito. Era stato chiamato alle armi da poco e già maturava in lui il distacco dal suo breve passato politico, che lo avrebbe portato a impegnarsi a fondo nella guerra partigiana. Anche lui fu sorpreso dalla fulmineità d’un evento per altri versi annunciato: «L’armistizio venne sotto forma di urlo, verso sera: noi eravamo seduti davanti alle tende con le mani incrociate sulla pancia; un alpino attraversò il campo di corsa, inciampando sugli sterpi, tirando calci a quel che gli capitava, gavette, armi. Faceva un urlo come uno che vogliono scannare e scappa via già sbucciato dai coltelli. Si sentiva che diceva: “L’è finìa!”. Credeva che fosse finita.

«All’ultimo momento ci prendemmo un fucile per uno, e qualche caricatore; li prendemmo quasi per forza d’inerzia, perché ce n’erano tanti; non perché ci vedessimo dentro. Era lunga la strada; ci sentivamo come in un circo, pagliacci vestiti da alpini. Il capitano schierò la compagnia, parlò piangendo, poi ci abbracciò ad uno ad uno… L’esercito italiano va a casa».

Non molto diversa l’avventura di Carlo Mazzantini, come l’avrebbe descritta nel libro A cercar la bella morte: «Arrivavano motociclisti che portavano ordini, e partiva la staffetta del contrordine: fermi tutti! Nelle tende ognuno a dire la sua: si obbedisce a Badoglio? torniamo a casa? si spara ai tedeschi? Arrivava un altro: il comandante non c’è più, gli ufficiali si mettono in borghese, i todesk sono pronti ad attaccare… Prima s’era detto, restiamo tutti insieme, tutti uniti. Invece la gente aveva cominciato a tagliare la corda. C’erano i terroni che dicevano: e quando ci torno più a casa io? La mattina all’appello: Camicia nera Allegretti! Silenzio.

Camicia nera… Silenzio. Altro che camicie nere e camicie verdi!

Durante la notte avevano fatto su lo zaino, s’erano tolte le mostrine e se n’erano andati».

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